intervista ad Antonio Cassano a "Che tempo che fa"

In questa puntata di qualche mese fa dal programma di Fabio Fazio che tempo che fà in onda su Rai tre, Antonio Cassano si racconta, ma soprattutto racconta il suo libro.Tutti i media hanno dato più peso ai numeri sentimentali del calciatore di Bari vecchia, mentre in questa puntata Cassano racconta una verità quella dei tanti ragazzi raccomandati nei settori giovanili professionistici una verità che in tanti hanno fatto finta di non sentire e di non commentare, figli di Avvocati, Giudici e commercianti chi piu ne ha più ne metta, questa e la realtà del calcio giovanile, ecco perchè poi le società spendono migliaia di euro solo per fare favori a certe gente, ecco perchè poi si spendono tanti soldi per poi trovarsi il nulla, signori dirigenti meditate meditate, non andiamo a creare facili illusioni diamo spazio a chi merita veramente il clientelismo non farte parte di questo sport.

Vi consigliamo di seguire tutta l'intervista ad Antonio Cassano uno che di certo non le manda a dire.

Fonte: WWW.RAI.TV

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cassano si che è un buon esempio per i giovani calciatori... Uno come lui, dotato di qualità tecniche straordinarie, che ha avuto la possibilità di giocare in grandi squadre come Roma e Real Madrid, ha sciupato otto anni della sua carriera... ma la colpa è nostra che l'abbiamo sempre esaltato ed elogiato come il più grande talento del calcio italiano!!! Aggiungo che secondo me il suo libro non l'ha neanche letto!!!

Anonimo ha detto...

il problema non è elogiare Cassano che lui abbia sciupato 8-9 anni della sua carriera a noi non importa niente non è un buono esempio per i giovani ok, ma in questa intervista racconta una verità quella che tutti hanno fatto finta di non ascoltare i tantissimi raccomandati nei settori giovanili professionistici.
Questo concetto "indirettamente" e stato espresso nella trasmissione del lunedi sull'emittente locale telefoggia dove era presente un agente FIFA.